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Visualizzazione dei post da settembre, 2019

L'idealismo etico di Fichte e Schelling

FICHTE Fichte sostiene che l'io è un processo creativo e infinito che si articola in tre momenti: tesi:  l'io pone se stesso e quindi si rivela come attività à autocreatrice  antitesi: l'io pone il non- io e produce l'altro da sé come oggetto e ostacolo indispensabile alla sua attività  sintesi: l'io oppone, nell'io, all'io divisibile un non- io divisibile e si particolarizza nei singoli io empirici e finiti contrapposti alle code del mondo.  Fichte sostiene anche che la natura e il mondo non possono esistere in modo indipendente dall'io, il quale pone il non- io e si determina come io empirico grazie all'immaginazione produttiva  Lui dice che il compito dell'uomo è affermare la propria libertà, infatti il mondo esiste in funzione dell'attività dell'uomo e del suo autoperfezionamento. L'uomo infatti ha il suo fine nella società, la quale ha l'obiettivo di realizzare la completa unità di tutti i suoi membri, grazie

Romanticismo e Idealismo

 Il superamento del criticismo kantiano     Il criticismo  kantiano aveva considerato il conoscere come ''attività'' e non solo come ''passività''. Il soggetto ''io penso'' si limitava a sintetizzare e ad organizzare attraverso le forme a priori la realtà fenomenica, escludendo dal proprio orizzonte conoscitivo la cosa in sè, la quale, pur non potendo diventare oggetto dell'intuizione sensibile, ne era comunque il presupposto inestinguibile.  Proprio a partire dal tentativo di superare le contraddizioni rimaste insolute nel sistema kantiano prende le mosse una nuova corrente filosofica, l'idealismo , fondato da Fichte, Schelling e Hegel.                                                                          IDEALISMO E ROMANTICISMO  Il Romanticismo nacque in Germania come l'Idealismo.  Mentre l' Idealismo è una corrente di pensiero circoscritta al campo della filosofia , il Romanticismo è un movi