FICHTE Fichte sostiene che l'io è un processo creativo e infinito che si articola in tre momenti: tesi: l'io pone se stesso e quindi si rivela come attività à autocreatrice antitesi: l'io pone il non- io e produce l'altro da sé come oggetto e ostacolo indispensabile alla sua attività sintesi: l'io oppone, nell'io, all'io divisibile un non- io divisibile e si particolarizza nei singoli io empirici e finiti contrapposti alle code del mondo. Fichte sostiene anche che la natura e il mondo non possono esistere in modo indipendente dall'io, il quale pone il non- io e si determina come io empirico grazie all'immaginazione produttiva Lui dice che il compito dell'uomo è affermare la propria libertà, infatti il mondo esiste in funzione dell'attività dell'uomo e del suo autoperfezionamento. L'uomo infatti ha il suo fine nella società, la quale ha l'obiettivo di realizzare la completa unità di tutti i suoi membri, grazie