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Visualizzazione dei post da novembre, 2019

Feuerbach

  Feuerbach Feuerbach nato nel 1804  è il maggiore esponente della sinistra hegeliana. Si laurea in filosofia e diventa docente a Erlangen. Nel 2837 si sposa con Bertha Loew, proprietaria di una fabbrica di porcellane. Lui si ritira quindi nel castello di proprietà della moglie e inizia studi di botanica, zoologia e geologia. Dopo il fallimento della fabbrica della moglie, insieme alla famiglia si ritira a Rechenberg dove muore nel 1872.                                                                                         Per Feuerbach l'oggetto privilegiato della filosofia deve  essere l'uomo nella sua essenza corporea e biologica, in quanto vero e originario soggetto della storia. Tale prospettiva porta il pensatore a criticare l'idealismo, che ha il torto a suo avviso di interpretare la realtà come una manifestazione dello spirito, trascurandone gli aspetti materiali e sensibili. Coerentemente con il presupposto materialista della sua filosofia Feuerbach

La relazione dialettica tra servo e padrone

La relazione servo-padrone è dedicata   all'autocoscienza   nella Fenomenologia dello spirito, in cui lo spirito, si é riconosciuto come artefice del significato del mondo, spostando l'attenzione dall'oggetto al soggetto. Il signore si rapporta a due momenti: a una  cosa  in quanto tale, cioè all'oggetto del desiderio, e all'autocoscienza cui la cosalità è l'essenziale. Entrambi si rapportano all'altra coscienza, da cui ricevono la propria identità, e nello stesso tempo si relazionano mediante alle cose, gli oggetti del desiderio. Il  signore si rapporta mediatamente alla cosa attraverso il servo .  Il servo può solo elaborare la cosa, trasformarla col proprio lavoro. Il rapporto immediato diviene per il signore la negazione pura della cosa, diviene cioè il godimento; e ciò che non era riuscito il desiderio riesce adesso il godimento del signore.