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HUSSERL

EDMUND HUSSERL, IL PADRE DELLA FENOMENOLOGIA - Periodico Daily
Husserl vuole comprendere il processo conoscitivo nella sua intera complessità, il suo modo di presentarsi e la sua origine, partendo dalla relazione con il soggetto.  
 
Fenomenologia: metodo e stile di pensiero--> mette in discussione la scienza, la quale esclude la dimensione soggettiva della conoscenza, non nelle sue applicazioni, ma la sua idea stessa in senso naturalistico e oggettivo.                                            
Secondo il filosofo, la scienza, pur essendo elaborata dagli uomini e dunque avendo un legame originario con l'ambito dei bisogni, delle emozioni e degli scopi delle persone, ha finito con il trascurare proprio questi aspetti, operando una riduzione della realtà ai soli parametri fisico-matematici detta scienza dei fatti, che prescinde da qualunque riferimento al soggetto ed esclude i problemi del senso dell'esistenza, finendo per estraniarsi dagli uomini.
Nella conoscenza scientifica l'uomo è considerato una mera "cosa", che si deve cogliere oggettivamente e su cui compiere esperimenti, anche nelle scienze dello spirito(psicologia, antropologia, storia..).
Husserl ritiene che all'origine di questo processo ci siano l'opera e il pensiero matematico e fisico di Galileo Galilei che ha dato un'interpretazione generale della natura in chiave matematica, considerando secondarie tutte le qualità soggettive--> che ha causato la sovrapposizione di un mondo di idealità astratte alla realtà concreta dell'esperienza vissuta, che appare svuotata.
HusserlSi rende quindi necessaria una filosofia che riscopra il senso perduto delle cose in rapporto alla soggettività.













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